venerdì 21 dicembre 2007

La verità sull'assenteismo

Finalmente. Adesso ne sappiamo un po' di più sull'assenteismo dei dipendenti pubblici. Nel nuovo Conto annuale della Ragioneria i dati sulle assenze sono finalmente analitici. Finalmente le assenze per malattia vengono scorporate in più tipologie.
Così scopriamo che in media un dipendente pubblico fa in un anno circa 11 giorni di malattia. Come si arriva allora alla cifra di 23giorni indicati finora dal Conto annuale? Aggiungendo alle malattie vere e proprie le altre voci: la maternità e i congedi parentali, i permessi previsti dalla legge 104 (quelli per assistere disabili e persone in stato di bisogno), e poi gli scioperi, nonché i permessi di varia natura, retribuiti e non.
E' interessante notare come la media sia più o meno la stessa in tutti i settori del pubblico impiego. Si distingue in positivo la scuola (solo 9,66 giorni di assenza a persona), mentre nei ministeri si tende a marcare visita un po' più spesso (14,31 giorni).
Ecco qui le assenze per malattia divise per comparto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve sono un operaio un Mio vicino di casa lavora nell'areonautica presso la base aereonautica militare di Cervia è possibile che che possa presentare continui biglietti di malattia senza che nessuno controlli il suo stato di salute.
Non ha nessun problema di salute perchè nel frattempo lavora nel ristorante dei suoceri.
Dove si può denunciare una simile cosa oppure quale ente devo chiamare per per fare una visita di controllo nei periodi in cui è a casa.
grazie spero mi rispondiate.

Pietro Piovani ha detto...

A occhio e croce, direi che dovrebbe segnalare il caso ai superiori del suo vicino di casa. E se loro non prendono provvedimenti, allora dovrebbe rivolgersi ai superiori dei superiori.
Poiché l'assenteismo in sé non è un reato penale (tranne forse nel caso che si siano presentati documenti falsi per certificare la malattia), non credo che ci siano gli estremi per rivolgersi alla magistratura.
Mi permetto infine di darle un altro consiglio: prima di prendere qualsiasi iniziativa, si accerti con sicurezza che i fatti da lei segnalati siano reali e dimostrabili. Chi presenta denunce che poi si rivelano false o impossibili da verificare rischia di passare qualche guaio. Ne vale la pena?