domenica 25 novembre 2007

Il bello del lavoro pubblico

Sin dal suo primo post, questo blog è nato con lo scopo dichiarato di raccontare il bello del lavoro pubblico. Spesso è difficile mettere a fuoco in che consista di preciso questo bello, anzi a volte uno si chiede cosa possa esserci di bello nello sgobbare trentasei ore a settimana, con uno stipendio ridicolo, in mezzo a colleghi paranoici, e per di più subendo gli insulti dell'intera opinione pubblica italiana.
Una risposta si può trovare in un bel film americano proiettato in queste settimane nelle sale. Si chiama Il caso Thomas Crawford, protagonisti Anthony Hopkins e Ryan Goslin. E' la storia di un giovane procuratore (in Italia si direbbe un pubblico ministero) che ha l'occasione di entrare in un ricchissimo studio legale privato. La trama non va raccontata perché è un giallo, basta descrivere una scena. Il giudice Gardner, un anziano magistrato di grande esperienza, si confessa con il procuratore carrierista. (Trascrivo il discorso a memoria, quindi la citazione sarà un po' approssimativa): "Sai cos'è che nessuno capisce di certi lavori sottopagati del servizio pubblico? Che ogni tanto riesci a piantare un palo nel cuore ai cattivi. Di questa cosa non puoi parlare nelle scuole, agli incontri con le classi di liceo, non ti dà prestigio nelle conversazioni da spogliatoio al club del golf... Ma che gusto ti dà quando ci riesci".
Prima che sparisca dai cinema, andate a vedere Il caso Thomas Crawford.

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