giovedì 29 novembre 2007

Il vero precario

Che vuol dire precario?
La Finanziaria dell'anno scorso e quella (in via di approvazione) di quest'anno tracciano i confini del precariato nella pubblica amministrazione.

Deve considerarsi precario, e quindi deve essere assunto, chi ha accumulato almeno tre anni di lavoro con contratti a termine nel periodo fra il 2002 e il 2007. Inoltre vanno considerati precari gli ex lavoratori socialmente utili.
Gli altri no.
Tutti quelli che non rientrano nei termini della sanatoria stanno protestando.
Protestano quelli che non hanno raggiunto i tre anni di lavoro con i contratti a termine.
Protestano quelli che hanno maturato tre anni di lavoro e magari anche molto di più, ma grazie a contratti che risalgono a prima del 2002.
Protestano i co.co.co.
Protestano gli interinali.
Protestano quelli che sono stati ingaggiati come "liberi professionisti", pur essendo utilizzati come lavoratori dipendenti a tutti gli effetti.
Infine protestano gli "idonei" dei concorsi pubblici. Cioè quelli che non hanno vinto un concorso, ma hanno ottenuto un buon punteggio quindi sono entrati nelle liste d'attesa per una futura assunzione. Pare che siano più di 70 mila.
Protestano tutti. E protestano pure quelli che i requisiti per l'assunzione ce li hanno, perché al momento nessuno è in grado di dire quando saranno veramente assunti.
Quasi quasi a Prodi conveniva non farla per niente, questa benedetta sanatoria.

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