giovedì 20 novembre 2008

Ancora sul contratto e sulle "fasce"

Sono stato rimproverato da alcuni sindacalisti per l'ultimo post che ho scritto. Io dicevo che nessuno, né nei sindacati né al Dipartimento Funzione pubblica, aveva saputo spiegarmi che cosa volevano dire quelle sigle che si leggono nelle tabelle del nuovo contratto dei ministeri (II F 3, III F 1, eccetera). "Se lo chiedevi a me, te lo spiegavo", mi ha detto qualcuno dopo aver letto il post. Evidentemente mi sono rivolto ai sindacalisti sbagliati, comunque non avevo alcuna intenzione di fare polemica: anche nei sindacati, come in qualunque altra organizzazione, ognuno ha il suo ruolo e i suoi compiti, c'è chi si occupa dell'impostazione "politica" (in senso buono) e chi si concentra su numeri e tabelle.

Mi è stato anche rimproverata una piccola imprecisione linguistica. Ho usato il termine "fasce" in modo sbagliato. Non è vero che le fasce corrispondono alle vecchie "aree". Le aree continuano a chiamarsi aree: prima erano "area A", "area B" e "area "C", adesso "area 1", "area 2" e "area 3". Le fasce invece sono le posizioni economiche all'interno di ciascuna area.

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