giovedì 13 marzo 2008

Le ultime sulle Agenzie fiscali

La situazione alle Agenzie si fa sempre più complicata. Le assemblee sono sospese e dovrebbero restarlo ancora per un bel po', nel frattempo negli uffici si discute e l'esito finale della consultazione sembra molto incerto. I sindacati sono preoccupati.

I dettagli li ho scritti in un articolo sul Messaggero di oggi.

Più avanti vorrei provare a spiegare perché, vista con gli occhi di un osservatore esterno, l'idea di non approvare questo contratto nazionale appare quantomeno bizzarra.
Nel frattempo devo correggere una piccola imprecisione. Nel precedente post ho scritto che grazie al contratto la trattenuta per i giorni di malattia verrà recuperata e redistribuita come premio di presenza. In realtà - mi è stato fatto notare - quei soldi già confluivano nel Fondo unico di amministrazione. Quindi con il nuovo contratto cambierebbe soltanto il meccanismo di distribuzione delle risorse.

2 commenti:

Pietro Piovani ha detto...

Inserisco come commento la lettera scritta da Antonella Di Giacomo, dipendente dell'Agenzia delle Dogane.


Il CCNL delle Agenzie Fiscali non è un buon contratto e vorrei tentare di spiegare le ragioni mie e dei miei incazzatissimi colleghi…

La rappresentazione dei fatti del tutto fallace e l’assoluta mancanza di chiarezza da parte delle organizzazioni sindacali che ci rappresentano è sotto gli occhi di tutti e denota un semplicistico menefreghismo verso la base.(ci fossimo berlusconizzati?!?) Sfoggio d’eloquio e di principi nelle assemblee con promesse roboanti che si sono risolte in un flop gigantesco. Alla faccia della contrattazione e della mediazione… in linguaggio tennistico 6-0 6-0 per l’amministrazione…

Tutte le richieste di parte sindacale sono state rigettate a fronte di modifiche in peius nella parte ordinamentale e disciplinare…e questo solo per cominciare!

Proclamazione dello stato di agitazione da mesi, manifestazioni varie , astensione dallo straordinario e sciopero bianco negli uffici periferici, fino allo sciopero dello scorso novembre; e dopo 26 mesi alfine un rinnovo peggiore di quello di Ministero siglato a novembre… Poiché non tutti noi siamo in grado di capire giochi di politica finanziaria e discorsi endosindacali, perché creare aspettative nella gente dato che gli imput del governo erano stati abbastanza chiari (rinnovi a costo zero)? Sia chiaro che non si pretendeva la luna né che il sindacato ritornasse ad essere “protettore” anche di situazioni insostenibili, ma neanche che sull’onda di articoli di giornali si tramutasse in “giustizialista”.

A parte queste considerazioni spicciole ti dirò i punti di caduta sui quali è nato il casino.

1) la stabilizzazione dell’indennità di amministrazione era stata irraggiungibile anche nei precedenti CCNL e chimerica anche in questa tornata contrattuale, perché puntare così in alto in un simile momento di assenza governativa?

2) idem per la stabilizzazione stipendiale della produttività, dato che le Agenzie avevano già investito nella riqualificazione

3) parte economica accettabile solo se comparata agli altri settori dello stato… si fa un gran parlare dei salari italiani più bassi d’Europa ora che si è in propaganda elettorale! Ah, a proposito gli arretrati del mese di gennaio 2007, non parte quindi della finanziaria Tremontiana, sono una gentile concessione al governo senza tesoretto!!!

4)meccanismo delle progressioni di carriera (art. 5 – ordinamento professionale) alquanto farraginoso circa i metodi di valutazione e la larga discrezionalità dei valutatori (i soliti dirigenti/manager) che hanno il vanto di una discreta duttilità… anche politica. Anche l’aggiunta all’art.87 comma 7 del vigente contratto - cito testualmente: ”con particolare riferimento all’esperienza professionale, occorre altresì evitare di considerare la mera anzianità di servizio ed altri riconoscimenti puramente formali, nell’ottica di valorizzare le capacità reali dei dipendenti e le loro effettive conoscenze”… ad occhio e croce cosa significa??? Procedure ed esami, valutazione discrezionale del dirigente eppoi tutto sommato noi segugi fiscali per anni siamo stati a zappare le patate anziché crearci un bagaglio professionale.

5) le contestate modifiche in peius al sistema disciplinare del CCNL 2004(art.8) non so se siano dettate da sana ignorantia legis, da semplice distrazione o da campagne di stampa mediatiche… Si ignora che in Italia, stato di diritto, esiste la presunzione di innocenza (art. 27 Costituzione) e non quella di colpevolezza, e che esistono tre gradi di giudizio prima della sentenza definitiva… vorrà dire che daremo nel caso sciagurato molto lavoro ai giuslavoristi!!! Inoltre, quisquilia, nel caso di flagranza di reato il Gip convalida l’arresto ma il Tribunale del riesame dà la decisione definitiva sulla necessità dell’eventuale misura cautelare… Le Agenzie si ergono a giudici quindi… così si sanano anche le carenze di personale del Ministero della Giustizia…

6) l’alterco, la calunnia, l’ingiuria grave, le minacce (senza querela di parte), i comportamenti detrimenti per l’Agenzia, chi li giudica… il dirigente di turno??? Il peculato (anche questa mia mail lo è!) con sanzioni così corpose (sospensione da 10 giorni a 6 mesi) vengono stabilite da chi e con quale oggettività??? Circa queste modifiche vorrei inoltre far notare che di fatto le Agenzie Fiscali sono organi di controllo tributario e che l’utenza è la nostra controparte… provare per credere a fare un giro negli uffici operativi e vedere come i contribuenti sono disposti a pagare ad esempio i diritti doganali… A fronte di chi prende le mazzette(comportamento patologico) vi sono migliaia di lavoratori onesti e preparati…

7) le sanzioni sulla mancata timbratura erano già fissate nel precedente CCNL, perché aggravarle??? Forse che le Agenzie con i loro potenti mezzi di controllo non riescano ad arginare il fenomeno…? Nella gran parte degli uffici operativi, anche quelli al di sopra dei 15 dipendenti, nonostante le norme, non ci sono ancora i tornelli. Non è che anche in questo caso le organizzazioni sindacali hanno devoluto l’ennesimo favore…?

8) divertente che ora i malati paghino i sani!!! E già perché quella che viene fatta passare come conquista o anticipo di vittoria sulle trattenute per malattia, consistente nel passaggio dei risparmi nella voce produttività presente nel FUA destinata ai virtuosi che sono sani come pesci fino ad 8 giorni, è l’ennesima. Andando a rivedere le carte si scopre che tali risorse erano già parte del suddetto Fondo alla medesima voce, ma venivano dati “a pioggia” al personale, sempre parametrata alle presenze effettive.

9) Ulteriore scempiaggine è che non sono state peggiorate in questo le sanzioni sulle molestie sessuali negli uffici, quindi un’alterco grave equivale ad una grave molestia sessuale!!! Forse l’argomento non interessa ancora abbastanza, anche qui provare a fare un giro…

10) le uniche cose positive a volerle trovare sono la rivalutazione dell’indennità di amministrazione delle posizioni ex super, ma anche qui frutto di una dimenticanza del passato CCNL, il passaggio dalla 2° alla 3° area (ulteriore considerazione è che erano già previste nell’Integrativo, che però si è volatilizzato), ed il passaggio dei Monopoli …

Una considerazione finale devo farla. Forse ho anche dimenticato qualcosa nella foga dello scrivere, il malcontento è visibile e la frustrazione evidente, ma non crediate che venga da noi una difesa corporativa di comportamenti anomali e criminosi nel pubblico impiego. Così come bisogna che le organizzazioni sindacali si assumano le responsabilità di un’amministrazione disorganica e disorganizzata, avendo dato il placet anche ad assunzioni clientelari e non “vedendo” gli incarichi manageriali legati alla politica…

Se si voleva dare un segnale di rinnovamento ed una svolta positiva c’era il Memorandum votato dal 90% dei lavoratori…perché non si è puntato innanzitutto sulla celere attuazione????

Spero che tutto ciò abbia instillato qualche dubbietto sul rinnovo… ahimè!

Pietro Piovani ha detto...

Aggiungo anche una lettera di Fabrizio Francescone.

Salve Signor Piovani,
ho appena scoperto il suo sito e ho letto anche qualche suo articolo. Ho notato, però, sull'articolo pubblicato sul Messaggero del 13 marzo, che lei dice che i sindacati di base non avrebbero firmato il CCNL delle Agenzie Fiscali. In realtà è vero. Non avevano firmato la preintesa ma il CCNL definitivo sì, nel mese di aprile. Il sindacato RdB Cub, pur denigrando il contratto (io credo che lo facessero per motivi strumentali, cioè per guadagnare qualche iscritto ma è solo la mia opinione) lo ha firmato fin da subito, temendo di perdere il diritto alla contrattazione integrativa, alla faccia della coerenza.
Altri, anche se dopo il suo articolo, quindi non poteva esserne a conoscenza, hanno fatto di peggio.

Il salfi, compagine del sindacato Confsal Unsa, ha prima gettato fango sul contratto e su chi lo aveva firmato, NON ha apposto inizialmente la firma, facendosi vanto della propria coerenza, ma dopo qualche settimana ha ben deciso di tornare sui propri passi firmando il CCNL, sempre per paura di perdere il diritto alla contrattazione integrativa.
La saluto e buon lavoro.

Fabrizio Francescone - Mogliano Veneto (TV) - Dipendente dell'Agenzia delle Entrate