A puro titolo di promemoria mi permetto di segnalare la sintesi di un discorso tenuto dal ministro senza portafoglio per la riforma della pubblica amministrazione:
"Impegno prioritario della nostra azione sarà la lotta ai fannulloni che si annidano fra le pieghe dello Stato, minandone le fondamenta con il loro pessimo esempio. Punire i fannulloni e premiare i meritevoli: ecco un comportamento davvero virtuoso. Insieme alla questione meridionale, che si trascina ormai da tempo immemorabile, l'efficienza della macchina dello Stato è il punto qualificante di qualsiasi attività di governo che intenda contenere la spesa pubblica e ridurre le tasse senza peggiorare la qualità dei servizi: della sanità e della scuola in particolare".
Il ministro in questione faceva parte del governo Fanfani e il suo discorso risale alla primavera del 1958.
martedì 13 maggio 2008
Il ministro contro i fannulloni
Riporto qui uno stralcio da un articolo di Massimo Gramellini, pubblicato sulla Stampa di oggi. Non ha bisogno di commenti.
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